Giocare a scacchi: regole e consigli per principianti

Giocare a scacchi non è un semplice passatempo ma un vero e proprio allenamento per la mente. È straordinario notare come nel corso della storia questa attività abbia riscosso sempre più successo. In ogni parte del globo si può giocare a scacchi, non solo faccia a faccia con il proprio avversario, ma anche grazie ai video games che permettono di sfidare chiunque attraverso lo schermo di uno smartphone. Milioni di persone lo adorano. C’è addirittura chi gli ha dedicato una tesi di laurea.

Se hai deciso di lanciarti nell’esperienza di questo gioco di intelligenza sopraffina e strategia ecco le regole di base che devi assolutamente conoscere. Niente paura, non avrai bisogno di conoscenze in statistica, logica o matematica, non è necessario che tu abbia fatto la facoltà di Ingegneria per capire i meccanismi di gioco. Tanta passione e pazienza sono alla base di tutto.

La scacchiera e il movimento dei pezzi

Per iniziare una partita a scacchi per prima cosa si decide a quale colore corrisponde ciascun giocatore, bianco o nero? L’ordine dei pezzi sulla scacchiera rimase sempre lo stesso.

  • Seconda riga orizzontale: pedoni
  • Prima riga a partire dai due angoli opposti: torri
  • A seguire Cavalli, Alfieri e Donna
  • Re nell’ultima casa libera rimasta

Ma la cosa più importante da sapere riguarda il movimento dei vari pezzi. Ognuno ha un modo di muoversi differente. Innanzitutto bisogna sapere che:

  • non è possibile spostare i pezzi “attraversando” altri (può farlo solo il Cavallo in realtà)
  • non ci si può fermare su una casa dove si trova un altro pezzo del proprio colore

Lo scopo è quello di raggiungere la casa di un pezzo avversario, che verrà di conseguenza mangiato, oppure difendere i propri pezzi o le case che risultano essere più strategiche nel corso della partita.

Il Re

Questo pezzo ha un pregio e un difetto. È forse il più importante pezzo di tutta la serie, ma si rivela anche molto fragile. Il suo movimento è limitato, può fare un solo passo (una casa alla volta) nelle direzioni:

  • sopra e sotto
  • destra e sinistra
  • diagonali

Il Re non può muoversi in case dove verrebbe messo sotto scacco, ossi dove potenzialmente sarebbe catturato dall’avversario. L’espressione “essere in scacco” deriva dalla situazione in cui si trova il Re quando è messo sotto minaccia da un altro pezzo.

La Donna

La Donna della scacchiera ha molto potere. Può scegliere di muoversi avanti e indietro, ai lati e in diagonale di quante case desidera, ma se incontra un pezzo del proprio schieramento dovrà fermarsi. Come abbiamo detto prima non ci si può passare attraverso.
Quando riesce a mangiare un pezzo dell’altro giocatore prende la casa su cui stazionava il pezzo mangiato.

La Torre

Gli spostamenti della Torre nel gioco degli scacchi sono limitati nelle direzioni:

  • avanti e indietro
  • destra e sinistra

Non possono percorrere le diagonali. La Torre ha la sua compagna, infatti si parla di Torri, sostenendo che sono forti nel momento in cui il giocatore riesce a tenerle insieme per fare in modo che si proteggano vicendevolmente.

L’Alfiere

uomo e bambino giocano a scacchiL’unica direzione che può intraprendere questo pezzo è la traiettoria diagonale. Al momento di iniziare la partita gli Alfieri vengono collocati su una casa bianca o nera, il colore scelto determinerà quello della casa su cui dovrà muoversi e stare per tutta la partita.
Come per le Torri funzionano bene due Alfieri insieme, in quanto le coppie sono capaci di bilanciare punti critici dell’altro pezzo.

Pedoni

Non snobbate i pedoni se non sapete come si gioca a scacchi! Sono molto in gamba e hanno da seguire delle regole molto speciali. Perché si possono muovere in una direzione, ma catturano in un’altra. Il primo movimento può allungarsi fino a due case, per poi avanzare di una casa alla volta. Avanzano in avanti, ma catturano i pezzi presenti in case che si trovano di fronte in diagonale. Non possono fare passi né catturare all’indietro.

Con ciò che si trova davanti a lui non può fare niente, gli è proibito di superare e di catturare muovendosi in avanti.

Regole speciali degli scacchi

Dopo aver concluso la parte dedicata alle regole di spostamento dei pezzi sulla scacchiera e quelle relative alla cattura ti illustriamo quelle che vengono definite regole speciali. Per fartele entrare bene in testa dovrai fare un bel po’ di pratica, ma non demordere. Gli scacchi sono un passatempo avvincente e stimolante, in men che non si dica entrerai anche tu nei suoi meccanismi e non avrà più segreti.

Regole speciali dei pedoni: la promozione

movimento dei pezzi sulla scacchieraQuando ti abbiamo detto che i Pedoni hanno regole speciali non ti abbiamo detto proprio tutto. C’è ancora una cosa da sapere. Nel momento in cui riesce ad attraversare tutta la scacchiera e ad arrivare dall’altra parte rispetto al lato da cui è partito può trasformarsi in qualsiasi altro prezzo.

Questa regola viene chiamata “promozione”.

Non farti fregare da qualche sedicente esperto che tenta di imbrogliarti, se ti dicono che può trasformarsi in uno dei pezzi che sono stati catturati durante la partita tu smentisci a gran voce. Non è vero. Puoi scegliere in cosa cambiarlo. Molti scelgono di trasformarlo in Donna, ed effettivamente può essere una scelta conveniente.

Cattura “en passant” o presa al varco

Questa mossa è legata alla peculiarità del pedone di muoversi di due case per il suo primo spostamento. Quando in questa circostanza si trova accanto ad un pezzo avversario, nel turno successivo l’avversario può prenderlo esattamente come se avesse fatto uno spostamento di una sola casa. La mossa dev’essere giocata subito, altrimenti si perde del tutto il diritto ad utilizzare la regola.

L’arrocco

Grazie a questa regola speciale il giocatore può:

  • mettere in sicurezza il Re spostandolo dal centro
  • attivare una Torre mettendola in posizione centrale

È l’unica occasione in cui negli scacchi si possono muovere due pezzi contemporaneamente. Ma non è una regola molto semplice da spiegare.

La dinamica prevede che si possa:

  • muovere il Re di due case a destra o sinistra in direzione di una torre
  • muovere la Torre (quella “scelta” dal Re) nello spazio tra la partenza e l’arrivo del Re

L’intenzione di arrocco dev’essere esplicitata muovendo prima il Re e dopo la Torre, in caso contrario non è consentito procedere.

Per mettere in pratica questa regola ci sono condizioni precise da seguire. Ti suggeriamo di giocare con un esperto e fatti seguire passo passo.

Vincere agli scacchi: scaccomatto o patta

Il fine ultimo è quello di fare scaccomatto al Re dell’avversario. Ossia quando il Re è messo alle strette e non può salvarsi dalla cattura. Il Re può difendersi in tre modi:

  • muovendosi fuori dallo scacco
  • mettendo un altro pezzo per proteggersi
  • catturando il pezzo che minaccia il Re

Quando il Re non può fare niente per scongiurare il matto allora la partita finisce.

Nel caso in cui il Re viene catturato è usanza dei giocatori non toglierlo dalla scacchiera come si fa di solito dopo una cattura, ma si dichiara direttamente la partita finita.

Molte altre volte la partita finisce patta, generalmente per cinque ragioni:

  • lo stallo: il giocatore non può fare nessuna mossa e il suo Re non è sotto scacco
  • i giocatori decidono per la patta
  • I pezzi presenti non sono sufficienti per lo scacco matto
  • per tre volte si presenta la stessa situazione
  • dopo 50 mosse in cui nessun giocatore ha spostato un pedone o catturato un pezzo

Come avrai potuto notare gli scacchi sono un gioco di astuzia. Difficile scrivere tutto quello che c’è da sapere sugli scacchi, avrai ancora molte domande che devono trovare risposta, curiosità su come si gioca in modo vincente, su internet trovi una sitografia sulle regole , molti portali che si dedicano alla diffusione degli scacchi.

Forza, sappiamo che sei destinato a diventare un campione! Fai gli ultimi approfondimenti e poi lanciati nel gioco.


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