Dedica tesi di laurea: come scriverne una perfetta

Sei davanti ad un momento importante: scrivere la dedica della tesi di laurea. Intorno a questo gesto si concentrano molte emozioni. Alcune sono positive, come la gioia, la soddisfazione, il sollievo dopo tanta fatica. Altre sono più difficili da gestire, come la paura della discussione, il senso di stanchezza e le preoccupazioni per il futuro. Ma in tutto questo groviglio di sensazioni c’è un pensiero ricorrente che va alle persone che hanno sostenuto e ispirato il tuo lavoro. A loro senti di voler dedicare il frutto di tanto impegno. Ti aiutiamo a scrivere i ringraziamenti per la tua tesi nel modo migliore, per far emozionare e per suggellare questo passaggio.

A chi dedicare la tesi di laurea?

Per scrivere i ringraziamenti della tua tesi devi avere la mente lucida e sgombra da tutte le nozioni apprese e le questioni logistiche che hai affrontato nelle settimane precedenti. Generalmente la dedica si scrive alla fine, anche se c’è chi sa fin da subito chi sarà il fortunato a comparire in prima pagina. Manifestare l’affetto e la gratitudine per qualcuno è un gesto molto bello, che sicuramente sarà apprezzato, ma è importante anche saper formulare un pensiero ben scritto, vediamo come.

Facendo una rapida ricerca ci siamo resi conto che le dediche della tesi spesso vengono fatte a:

  • Genitori
  • Fratelli e sorelle
  • Fidanzati

Sono queste le persone che stanno più vicino agli studenti nel momento del bisogno, quelle che sanno quello che serve nel momento dello sconforto e allo stesso tempo coloro che sono in grado di ricordare ai futuri laureandi il loro obiettivo quando la distrazione prende il sopravvento.

Però ci sono anche altre particolari figure che compaiono nelle dediche delle tesi, ad esempio i nonni, o i migliori amici, altre volte ancora professori, insegnanti, maestri e figure di riferimento incontrate lungo il percorso formativo.

Come si scrivere un pensiero efficace

come scrivere una tesiNonostante le poche righe che occupa in confronto alla totalità del lavoro svolto la dedica è un tipo di scrittura delicata. Breve e concisa, deve saper contenere in una riga il significato profondo di un legame.
Alcuni studenti scelgono di non mettere nessuna dedica, preferiscono inserire in apertura della tesi una citazione, ma una scelta non esclude l’altra, citazione e dedica possono comparire entrambe. Ci sono alcuni brillanti esempi che possono darti ispirazione. Te ne proponiamo alcuni, per farti comprendere come strutturare la tua in maniera efficace:

“A mia madre e mio padre, che hanno sempre creduto in me”

“A mia sorella, fedele compagna di viaggio sulle strade della vita”

“A (nome del fidanzato/a), che mi ha tenuto per mano con dolcezza”

“A nonna, ovunque tu sia”

Ovviamente prepara i fazzoletti. I momenti più toccanti della discussione di una tesi sono quelli in cui vengono condivise le emozioni. Quando il presidente di commissione ti proclamerà dottore ci saranno applausi e commozione, ma quando i presenti, la persona interessata e chiunque altro leggerà quello che hai scritto sarà ancora più commovente.

Perché scrivere i ringraziamenti nella tesi?

esempi ringraziamenti per la tesiScrivere dei ringraziamenti non è d’obbligo, ma può essere un bel pensiero per concludere in bellezza un periodo colmo di stress, gioie e dolori. Vuoi dimostrare riconoscenza verso chi ti ha aiutato? Bene, i ringraziamenti per la tesi possono essere separati dalla dedica e occupare una pagina a parte, prima dell’introduzione.
Una pagina sintetica in cui ti rivolgi al lettore e lo informi su quali sono state le figure più presenti per te nei giorni di preparazione e scrittura del tuo progetto di tesi. Nei ringraziamenti spesso compare:

  • Un’introduzione breve in cui racconti cos’ha significato per te questo lavoro
  • Ringraziamenti ai docenti, gli studiosi e le figure importanti per la tua formazione
  • Ringraziamenti ai famigliari e alle persone a cui sei legato da relazione intima

Non pensare che sia un dettaglio trascurabile. Anche i professori apprezzano le belle frasi per la tesi dedicate alla famiglia e agli affetti. Creano empatia, quel sottile e tenace filo che unisce tutti quanti nel rivivere emozioni famigliari e profondi.
Anche il tuo relatore e addirittura il presidente di commissione hanno vissuto ciò che tu stai vivendo in questa fase di passaggio, si sentiranno coinvolti dalla tua condivisione di riconoscenza.

Dove inserire le dediche

Lo spazio per la dedica e per i ringraziamenti è riservato all’inizio della tesi. La tesi viene suddivisa in parti:

  • Indice
  • Introduzione
  • Capitoli
  • Bibliografia

Allora in quale parte andranno a finire? In nessuna di queste! Sì, perché compaiono solitamente nella prima pagina, proprio prima dell’indice e subito dopo il frontespizio. Solo per i ringraziamenti più lunghi si può scegliere un’altra collocazione, ad esempio l’ultima pagina dopo la bibliografia.

Anche questo dettaglio della tesi deve trovarsi al giusto posto. Ora è tutto perfetto, non manca più niente al tuo lavoro, devi prepararti alla discussione con fiducia e grinta perché ormai sei giunto in vetta alla montagna e puoi goderti il paesaggio. Al tuo fianco hai meravigliose persone, pronte a sostenerti, incoraggiarti e festeggiarti, questo è il regalo più bello!


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