Come incentivare la motivazione a studiare?

Incentivare la motivazione a studiare è il primo passo da compiere per trovare la carica necessaria a raggiungere i propri obiettivi formativi. In fondo tutto dipende dalla motivazione. È la nostra benzina, il nostro motore. Dunque, quali sono le strategie e le tecniche che possono accrescere questa spinta? Quali sono le azioni da compiere e da pianificare per aumentare la motivazione e procedere speditamente e con soddisfazione verso la meta? Questo articolo nasce proprio per questo, per dare spunti a chi cerca risposte a queste domande.

Incentivare la motivazione a studiare: qualche idea

migliorare la motivazioneDove si nasconde la motivazione? In realtà non devi pensare che si trovi fuori di te, sta dentro, anche se può darsi che nel corso del tempo si sia andata a cacciare proprio in fondo in fondo. Possiamo riacciuffarla in molti modi diversi, e ti illustriamo come nei prossimi paragrafi dandoti consigli su come organizzare la giornata, come gestire i tuoi device e le fonti di distrazione, su come puntare verso il benessere per offrire a tutta la tua persona la giusta dose di energia, una parte della quale potrai investirla nello studio.

Ti forniamo tre consigli di base, dai quali puoi attingere diverse possibilità di incentivare la motivazione tramite azioni specifiche da adattare al tuo carattere e al tuo stile di vita:

  1. Prenditi cura di te
  2. Prenditi cura del tempo
  3. Prenditi cura dello spazio

Motivarsi a studiare: prendersi cura di sé

Apparentemente quello che stiamo dicendo non sembra avere un legame logico con la motivazione verso lo studio. Invece, come avrai visto, abbiamo dato tre suggerimenti legati al concetto di cura. Siamo convinti che studiare sia quasi come un lavoro, a parte la mancanza di una retribuzione monetaria, la mole di impegno richiesta e l’organizzazione del ritmo di studio possono essere molto simili a quelle richieste da una professione. Ma non siamo del tutto convinti che sia necessario parlare dello studio (e forse neanche del lavoro) in termini di performance e produttività fine a sé stessa. Invece, la cura è un concetto fondamentale, si attiva tramite quella qualità di attenzione profonda che stiamo trattando in questo articolo: la motivazione, non l’ambizione.

Dunque prendersi cura di sé, in primis, permette di connettersi con la parte più autentica e limpida di noi per risvegliare tutte le energie sopite o schiacciate dalla noia, dallo stress o da altri fattori che ne deteriorano l’essenza. Se ci prendiamo cura della nostra mente e del nostro corpo staremo meglio e saremo in grado, freschi, dinamici e riposati, di compiere gli sforzi richiesti dai nostri obiettivi in modo più attivo ed entusiasta.

Ecco alcune delle azioni utili ed efficaci per prendersi cura di sé e ritrovare la motivazione a studiare:

  • Mangiare sano
  • Dormire e riposare a sufficienza
  • Fare sport o attività fisica
  • Concedersi un extra ogni tanto (massaggio, trattamento di bellezza, spa)

Motivazione e studio: migliorare il rapporto con il tempo

Il secondo consiglio del nostro elenco riguarda il tempo. Prendersi cura del tempo? Cosa vuol dire? A parte le massime filosofiche zen, del tipo “tutto scorre” oppure “il tempo non esiste” e cose di questo genere, qualsiasi sia il tuo obiettivo esistenziale maturare un sano rapporto con il tempo ti può aiutare a migliorare la motivazione, a ridurre lo stress, accrescere la qualità della vita in generale.

Avere cura del tempo vuol dire, soprattutto per chi deve motivarsi a studiare, collocare i propri impegni di studio senza riempire il tempo come se fosse infinito, per poi ritrovarsi con una manciata di inutili ore prima di un esame senza aver combinato nulla. Allora, il segreto non risiede soltanto nell’organizzazione del tempo ma anche nella qualità di questo tempo.
Se progetti di studiare per tre/cinque ore allora dedica la tua attenzione a queste ore di studio, senza distrazioni che rischierebbero di rendere vano il tempo impiegato. Usa il tempo in modo sapiente, ogni tot di minuti di attenzione e studio fai una pausa. Imposta una ruotine. Sembra un consiglio rigido e statico, ma abituarsi a un ritmo regala la libertà mentale data da un costante punto di riferimento. So che se studio tot in tot tempo potrò farcela, e questa sensazione di pianificazione ottimale (anche del riposo) aumenta la motivazione sensibilmente.

Ambiente di studio e motivazione

Ce ne siamo accorti durante i mesi di lockdown, studiare a casa, da soli, in ambienti sempre uguali, a volte trascurati, non è il massimo. Anzi, a lungo andare rischia di abbassare il livello della motivazione e di renderci svogliati e sfiduciati.
Biblioteche, sale studio, parchi (quando il tempo lo permette), sono tutti gli ambienti che percepiamo in grado di rispettare i requisiti per una sessione di studio serena in un contesto accogliente e favorevole. Ovviamente, le preferenze sono individuali e cambiano a seconda delle abitudini di ognuno. C’è chi preferisce totale silenzio e chi un sottofondo che fa compagnia, chi preferisce tavoli grandi e spaziosi e chi non sopporta stare tante ore sempre nella stessa posizione. Ma è appurato che per motivarsi a studiare il luogo giusto può fare la differenza.

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