Tipi di saggio breve: ecco quali sono
I tipi di saggio breve sono diversi a seconda dell’argomento che affrontano. La buona stesura dipende da una serie di fattori, alcuni legati alle propensioni e attitudini personali altre alla struttura stessa dello scritto. Ci sono delle indicazioni che possono aiutarti a scrivere un saggio senza intoppi, esprimendo il tuo parere chiaramente e riscuotendo il successo tra chi ti leggerà.
Come fare un saggio breve
I molti esempi di saggio breve che si trovano su internet possono essere fuorvianti. Non tutti sono uguali, non tutti possono essere scritti nello stesso modo. Prima di fornire consigli specifici e pratici su come iniziare a scrivere chiariamo quali sono i principali tipi di saggio breve:
- Artistico-letterario
- Tecnico-scientifico
- Storico-politico
- Socio-economico
Sono principalmente quattro e in ognuno possiamo vedere come si intersecano due diverse discipline, dunque due approcci che permettono di ampliare i punti di vista e la trattazione, ma sempre restando all’interno di quel determinato argomento.
In tutti i licei il saggio breve è una tradizione che fa emozionare e preoccupare gli studenti. I docenti sono soliti assegnare questo tipo di compito sia in classe che a casa. Se stai leggendo questo articolo perché cerchi consigli utili su come iniziare il saggio breve che il prof ti ha dato preparati ad avere a portata di mano uno schema che finalmente ti permetterà di scrivere senza problemi, senza dubbi e perplessità.
Le varie fasi non vanno per forza seguite alla lettera, ma sono valide indicazioni per non farti perdere la rotta in questo difficile compito di espressione del tuo pensiero.
Ma prima di partire con i vari suggerimenti per la stesura del saggio vogliamo chiarire una volta per tutte di cosa si tratta, fornendo una spiegazione esauriente e chiara. Il nome stesso che porta questo genere di compito è legato alla forma saggistica, ossia quel tipo di scrittura che viene adoperata fornire indicazioni, nozioni, concetti e opinioni rispetto a uno o più argomenti di studio o riflessione. In questo senso si differenzia dalla letteratura perché non utilizza l’immaginazione, la fantasia o particolari forme stilistiche, ma aderisce alla realtà per apportare ulteriore conoscenza.
Nel saggio, di solito, si sostiene una tesi. Come quella si fa alla fine dei corsi di laurea. Tale tesi va argomentata.
La prova di maturità: il saggio breve
Ciò che rende così interessante questo tipo di esame o prova scritta è il fatto che sia parte integrante e molto importante dell’esame di maturità. La notte prima degli esami è diventata argomento di romanzi, canzoni ed è al centro del dibattito dell’opinione pubblica ogni anno, quando le scuole stanno per chiudere e i maturandi si preparano ad affrontare le prove.
La cosiddetta prima prova è quella che riguarda il saggio breve. Quali sono gli elementi che caratterizzano questa parte dell’esame?
- Traccia
- Brani da leggere
- Materiali da analizzare
La traccia si può scegliere tra uno di quei quattro ambiti di cui abbiamo parlato prima. Il fatto di poter scegliere è molto vantaggioso perché consente allo studente di impegnarsi su un argomento o su un genere di discorso che sente più vicino alla sua formazione personale.
Così gli appassionati di musica potrebbero trovare pane per i loro denti dentro la traccia artistica letteraria, anche se non sempre. E più in generale coloro che hanno una mentalità più umanistica sanno di poter dare il meglio di sé con questa proposta.
Allo stesso modo per chi invece ha buone competenze in discipline scientifiche c’è la possibilità di scrivere e di argomentare su temi che includono:
- Scoperte scientifiche
- Questioni tecnologiche
- Materie tecniche
Gli inizi del saggio breve
Come in tutte le battaglie, le sfide e le gare che si rispettino i primi momenti possono giocare a favore o contro il risultato finale. Ecco i passaggi da seguire per non perdere la concentrazione nel momento cruciale dell’inizio del saggio breve:
- La scelta
- L’analisi delle fonti
- L’attenzione allo stile e alla formattazione
Il primo punto è di grande rilevanza. Non pensare che sia banale, assolutamente. Non sempre quello che in prima istanza ti sembra cucito addosso a te è quello che ti permette di dare il meglio di te. Le tue conoscenze sono ampie, ma non basta solo lo studio sui libri. Per avere una buona capacità di analisi e spirito critico bisogna tenersi costantemente aggiornati, informarsi sui giusti canali (dribblando le sempre più frequenti fake news) e sviluppare anche una buona dose di creatività.
Per svolgere un saggio breve leggi tutto quello che ti viene dato a disposizione. Di solito si trovano:
- Articoli di giornale
- Tabelle
- Grafici
- Parti di opere
- Fotografie
Tutto è di aiuto per trovare l’ispirazione. Ogni dettaglio ti consente di prendere spunto e iniziare a scrivere. La motivazione fa la differenza. Se l’argomento scelto ti risuona la tua penna non potrà fermarsi dall’azione di scrivere quello che la tua mente sta partorendo. È una sensazione bellissima e spesso porta a voti altissimi.
Le fonti vanno ben interpretate, quindi attenzione. Prova a:
- Evidenziare
- Sottolineare
- Confrontare
Non è fatto obbligo di citare tutte le fonti, ma scegli quelle che supportano le tue argomentazioni.
Il discorso dello stile non è di secondaria importanza. Ti stai ipoteticamente rivolgendo a un pubblico che utilizza un registro formale. Il tuo approccio dev’essere quello di un esperto che sviluppa un’idea unica su un tema. La prima persona non è sempre ben accetta, per tale motivo si suggerisce l’uso della forma impersonale.
Le citazioni nel saggio breve sono gradite, ma non utilizzare lo spazio a disposizione per riversare una valanga di parole altrui, per quanto calzanti. Sempre meglio sfruttare lo spazio concesso per esporre le tue riflessioni, supportate da poche ma buone citazioni.
La struttura del saggio breve
Hai individuato il tema, scelto la traccia e letto le fonti. Molto bene, in quest’ultimo paragrafo ti forniamo i consigli migliori, quelli che possono fare la differenza. Devi esprimere la tua opinione, sostenere la tua tesi nel migliore dei modi, per farlo inizia a:
- Sottolineare parole chiave
- Analizzare i documenti
- Mettere a confronto fonti trovando punti in comune e divergenti
- Riportare alla mente la tua personale esperienza
Però, soprattutto per quanto riguarda quest’ultimo punto, non esagerare facendo collegamenti forzati. Mantieniti su un livello di pertinenza che sappia arricchire quello che stai dicendo.
Ma soprattutto, e questo scrivitelo bene in mente, la scaletta di un saggio breve deve seguire passaggi fondamentali, senza i quali non sarebbe un vero saggio.
Quali sono? Sono tre, facili da ricordare e da svolgere:
- Tesi
- Antitesi
- Sintesi
Questo lo avrai già imparato, i tuoi insegnanti al liceo ti avranno ripetuto questo schema all’infinito. Ma ti chiariamo un attimo le idee. La tesi è quella parte, solitamente iniziale, in cui esponi la tua idea e la sostieni con tutti gli argomenti più solidi e le fonti più accreditate che possiedi o che conosci.
La parte dell’antitesi lascia spazio alle posizioni contraddittorie, anche loro meritano attenzione, ma anche confutazione, quindi ribadendo la tua tesi nella fase di sintesi puoi confutare quella avversaria.
Inizialmente sembra difficile, ma in realtà è abbastanza automatico, una volta appreso il meccanismo e la scaletta del saggio breve procederai velocemente e i tuoi scritti avranno la forza di chi sa di cosa parla e sa dimostrarlo con stile e con forma.
Argomenti di attualità, ma anche concetti storici, sono molto affascinanti da trattare. Anche grazie ai social e alla formazione on line hai molte possibilità di spaziare tra vari temi e di avere un’opinione innovativa, unica e brillante.