3 consigli per laurearsi in giurisprudenza lavorando

 

Laurearsi in giurisprudenza lavorando è una delle scelte che un numero sempre più alto di studenti compiono per fronteggiare le sfide del presente. Il mondo del lavoro si fa più esigente, la competitività è altissima e bisogna saper giocare bene tutte le carte. Non si può prescindere da una formazione di qualità, soprattutto per un ambito come quello del diritto; non si può prescindere nemmeno dall’esperienza, un altro elemento che fa la differenza. Per questo lavorare e studiare insieme può essere la soluzione vincente, ma come fare?

Laurea in giurisprudenza mentre lavoro: ce la farò?

La buona notizia è: sì, ce la farai. La cattiva notizia è: è difficile. Ma non impossibile. Anzi, ci sono delle dritte che possiamo darti per fare in modo che sia più semplice possibile. Ti forniremo per consigli, testati dai nostri studenti dell’università di Matera, funzionali e immediatamente applicabili. È finito il tempo di rimandare il sogno di laurearsi in giurisprudenza lavorando, puoi farlo. Ecco come.

Laurea in giurisprudenza e lavoro: i corsi on line

Il nostro primo consiglio per conseguire la laurea mentre si lavora è quello di iscriversi a un corso di laurea in Giurisprudenza on line. I corsi di laurea telematici sono ufficialmente riconosciuti dal MIUR e finalmente anche in Italia stiamo capendo quali immensi vantaggi in termini di rendimento qualitativo e di ottimizzazione dell’impegno di studio ed economico si possono ottenere. I corsi di laurea on line in Giurisprudenza hanno una durata di cinque anni, come previsto dagli ordinamenti universitari e consentono il raggiungimento di titoli universitari altamente qualificanti, offrendo la possibilità di gestire il carico di studio in autonomia, senza spostarsi, come e quando si vuole.

Giurisprudenza: laurearsi lavorando

Organizzazione. Un metodo di studio può aiutare tantissimo. Tecniche di memorizzazione, di concentrazione, strumenti e applicazioni per pianificare e studiare più velocemente e in modo mirato. La tecnologia ci viene in aiuto anche in questo caso. Calendari e agende digitali per fissare date e scadenza; applicazioni per scandire il tempo delle sessioni di studio, programmi per creare mappe mentali. Prima di buttarti sullo studio fatti un’idea di quali abitudini puoi acquisire più velocemente: meglio l’agenda cartacea o il digitale?

Lavorare e studiare giurisprudenza: quale lavoro scegliere?

Lavorare e studiare insieme è possibile, ma a patto che anche il lavoro permetta dei ritmi flessibili. Un lavoro full time di otto ore può rendere un po’ più complicato lo svolgimento in parallelo di altre attività, ma con l’università on line diventa comunque possibile portare avanti l’impegno di studio, assistendo alle lezioni in altri momenti della giornata, come la sera o nei week end. Sicuramente un lavoro part time o in smartworking come free lance consente maggiori libertà nell’organizzazione e più tempo per lo studio.

 


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