Errori da non commettere quando si scrive la tesi, i consigli di Unicusano

Giunti alla conclusione del percorso universitario, rimane un ultimo scoglio da affrontare: la compilazione della tesi di laurea. Ma quali sono gli errori da non commettere quando si scrive la tesi?

Errori da non commettere quando si scrive la tesi

Lo staff dell’Università Online Niccolò Cusano mette a disposizione degli studenti di Matera prossimi alla laurea una mini-guida con dei consigli utili per scrivere una tesi di laurea perfetta.

Iniziamo con l’affermare che la tesi è un momento cruciale all’interno del percorso di studi.

Nel caso di un colloquio di lavoro – di fronte ad un candidato senza esperienza – un esaminatore focalizzerà la sua attenzione sul lavoro svolto in fase di redazione della tesi.

Verranno valutati argomento, creatività, gestione delle argomentazioni e eventuali pubblicazioni ricevute.

Più del voto di laurea, infatti, sarà stimato l’impegno che un candidato dimostrerà di aver messo nel suo lavoro.

La valutazione positiva da parte dell’esaminatore, dunque, sarà influenzata dalla passione e dall’interesse messi nella stesura della tesi; inoltre verrà valutata la curiosità che il laureato riuscirà a suscitare verso un determinato argomento.

Ma quali sono gli errori da non commettere quando si scrive la tesi? Vediamoli insieme…

I sei errori da non commettere quando si scrive la tesi

– Scrivere prima di aver compilato una scaletta

Una volta concordato con il relatore l’argomento della tesi, sia che parta da una proposta dello studente, sia che nasca da una richiesta del docente, è importante focalizzare l’attenzione sulla compilazione di una scaletta.

Iniziare a scrivere senza una canovaccio dal quale partire, rischia di rendere il lavoro confuso e incompleto.

Per compilare una scaletta è importante individuare dei punti chiave:

  • Abstract in lingua inglese
  • Introduzione
  • Uno o più capitoli dove verranno enunciate le varie teorie sull’argomento delle quali verrà poi fatta un’analisi critica. È importante spiegare con esattezza la tematica che si intende affrontare.
  • Uno o più capitoli dedicati al lavoro nei quali saranno sviscerate le ipotesi, descrivendo il progetto per fasi. Dovranno essere ben chiari gli obiettivi e i risultati che si intendono ottenere.
  • Conclusione
  • Indice
  • Bibliografia
  • Appendice (se necessaria)

Ovviamente, la scaletta, così come l’argomento, vanno concordati con il relatore e sottoposti a supervisione nel corso di tutto il percorso di stesura.

Infatti, la scaletta, così come i contenuti, possono subire ritocchi e modifiche. Ma sarà possibile accorgersene e aggiustare il tiro solo nel corso della redazione della tesi.

– Procedere per tentativi, senza aver presente l’obbiettivo della compilazione

La tesi sarà compilativa? O sperimentale?

Ho le competenze per affrontare nel dettaglio una determinata materia? Sono pronto ad eventuali collegamenti con altri argomenti?

A tutte queste domande lo studente che si accinge a compilare la tesi deve avere una risposta chiara.

Nello specifico, la tesi compilativa tratta di tematiche già presenti in letteratura e prevede la stesura di una rassegna storico-critica riferita ad un argomento.

La tesi sperimentale, al contrario, parte dalla letteratura per poi portare alla luce considerazioni personali (ben argomentate) per mezzo di un’indagine autonoma.

– Iniziare la redazione del testo senza aver acquisito tutto il materiale di studio

Prima di iniziare a scrivere è necessario reperire e catalogare tutto il materiale che può essere utile alla redazione della tesi.

Trascorrere intere giornate tra biblioteche ed emeroteche, portali specializzati e collezioni private, infatti, è il miglior modo per ottenere una visione d’insieme su ciò che sarà necessario alla redazione della tesi.

Tra gli errori da non commettere quando si scrive la tesi, infatti, c’è quello di iniziare a scrivere senza aver presente l’intera documentazione.

Al contrario, reperire più informazioni possibili, studiarle ed interiorizzarle, renderà più facile e veloce la stesura del testo.

– Utilizzare, nella scrittura, uno stile personale e colloquiale

La tesi è una trattazione metodologica; non è né un diario né tanto meno un romanzo.

Per questo motivo è d’obbligo, nella scrittura, uno stile serio, concreto ed analitico.

Gli errori assolutamente da non commettere sono: utilizzare punti esclamativi, utilizzare frasi enfatiche, parlare in prima persona, dare per scontate alcune cose, redigere la trattazione usando termini propri del linguaggio parlato, usare scorrettamente termini stranieri.

La tesi di laurea deve essere scritta in maniera chiara ed accurata, evitando manierismi inutili.

– Non curare (o non inserire affatto) le note a piè pagina

Le note a piè pagina sono fondamentali in due casi: quando occorre fornire ulteriori specifiche che, se inserite all’interno del testo, sporcherebbero la linearità della trattazione e quando occorre citare autori il cui testo è stato virgolettato all’interno della trattazione.

Nel primo caso, è importante fornire una spiegazione analitica, facendo ricorso a citazioni di autori e rimandando a testi specifici sull’argomento.

Nel secondo caso, invece, è opportuno citare correttamente (le citazioni sono sempre d’obbligo, vietato il copia-incolla!).

Uno schema di nota a piè pagina può essere il seguente:

Cognome e Nome dell’autore, Titolo. Sottotitolo [oppure Titolo : Sottotitolo], Luogo, Editore, Data, Pagina

Se il testo è citato anche precedentemente, si ricorre alla formula:

Cognome e Nome dell’autore, Ibidem, pagina

– Non inserire una bibliografia completa

L’intera documentazione reperita va citata in bibliografia. Oltre ai libri consultati è importante anche inserire la sitografia esaminata.

Quest’ultimo è di sicuro uno degli errori da non commettere quando si scrive la tesi.

Un ultimo consiglio è quello di leggere il testo guida per la redazione della tesi di laurea a cura di Umberto Eco “Come si fa una tesi di laurea” (1977). Il testo contiene informazioni, spunti e regole per impostare la stesura in maniera corretta ed efficace.

L’università Niccolò Cusano, a tutti gli iscritti di Matera, mette a disposizione un sistema di tutoraggio con il quale confrontarsi nel corso della redazione della tesi di laurea.

Lo staff sarà disponibile per rispondere ad ogni tipo di richiesta informazioni; inoltre è possibile contattare il numero verde 800 98 73 73 messo a disposizione dall’università online.


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