Cos’è e come funziona il mercato azionario italiano
Il mercato azionario italiano è per te un mistero? Ti accingi a studiare economia e vuoi saperne di più rispetto alla borsa e al suo funzionamento. Ecco un articolo utile per fare chiarezza e sapere tutto quello che serve per conoscere un affascinante mondo di numeri, indice e denaro.
Mercato azionario: di cosa si tratta?
Se ti stai facendo questa domanda probabilmente il tuo non è un lavoro nella finanza. Forse sei uno studente o semplicemente qualcuno che vuole capirci di più. In ogni caso la tua domanda merita una risposta e siamo qui per dartele e spiegarti a grandi linee cosa si nasconde dietro i termini:
- Azioni
- Società quotate
- Indici al rialzo o ribasso
Se questi termini ti suscitano un grande punto interrogativo continua a leggere. Sono temi che spesso vengono affrontati anche nei telegiornali, di cui si discute sulla stampa, ma per non fare confusione è sempre meglio documentarsi con attenzione. Soprattutto se sogni di investire in borsa o di fare trading, un minimo di conoscenza ti aiuterà ad inquadrare meglio le possibilità di guadagno. Capire l’andamento del mercato non è una cosa per tutti ma nemmeno per pochi eletti, con un po’ di attenzione ti aiutiamo a destreggiarti con le parole e i significati di questo mondo.
Partiamo con una chiara definizione della borsa: è il mercato azionario telematico in cui si contrattano azioni, ossia le quote di capitale di una determinata azienda. In Italia il mercato si chiama MTA: mercato telematico azionario. Non stiamo parlando di Piazza Affari, ma di uno dei suoi settori più rilevanti.
Cosa succede a Piazza Affari
A Piazza Affari, la sede della borsa italiana si trova il cuore della negoziazione finanziaria italiana, dove diversi strumenti vengono utilizzati per gli scambi. Qualche esempio per capire le ripartizioni, sulla base dei contratti:
- MTA: mercato telematico azionario (di cui stiamo parlando)
- SEDEX (si negoziano covered warrant e certificates)
- MOT (mercato delle obbligazioni)
- TAH, After Hours (dove si negozio dopo la chiusura della borsa)
- EFTplus (si negoziano quote o azioni di OICR
- IDEM (mercato degli strumenti derivati)
Questa è una panoramica che sembra spiegare poco della materia di questo articolo, ma ci aiuta a conoscere i termini diversi che corrispondono alle diverse suddivisioni della borsa.
Come funziona il mercato azionario italiano
Per spiegare il funzionamento del MTA, mercato azionario telematico, sito in Piazza Affari, dobbiamo innanzitutto proporre la divisione tra:
- Mercato primario
- Mercato secondario
Il primo è la sede della negoziazione dei titoli appena emessi, e il secondo dei titoli che sono già in circolazione finanziariamente. Per comprendere tutto questo dobbiamo aggiungere un altro concetto, quello di capitalizzazione. Difatti il mercato viene diviso in sezioni, a cui corrisponde una determinata soglia di capitalizzazione. Di cosa si tratta? È l’unità con cui si misura la dimensione di una società quotata, e di conseguenza il valore delle azioni in circolazione. E si ottiene dal valore del numero di azioni moltiplicato per il loro prezzo di mercato. Quindi quali sono le diverse sezioni a seconda di questa specifica misura?
- Blue chip: società a capitalizzazione maggiore
- Mid Cap: ad alta capitalizzazione
- Small Cap: si acquistano e si vendono azioni delle società che non rientrano nelle prime due sezioni
- Micro Cap: Società senza il minimo necessario di liquidità per entrare nelle precedenti sezioni
- Star: capitalizzazione tra i 40 e i 1.000 milioni di euro, che possiedono ottimi requisiti di trasparenza
- MTA international: negoziazione di società quotate nelle borse dell’Unione Europea.
Le azioni: definizione
Le azioni sono le quote di partecipazione al capitale sociale di aziende che si sono costituite come società di capitale. Ne esistono due tipi:
- Azioni ordinarie, possedute dagli azionisti che ottengono anche diritto di voto nelle assemblee della società e parte dei profitti che derivano dai guadagni e dai dividendi del capitale
- Azioni di risparmio: le azioni che non conferiscono diritto di voti, ma offrono solidi privilegi di natura patrimoniale, ad esempio i dividendi, che altro non è che la distribuzione degli utili. Sono spesso destinate a piccoli investitori
Ogni azione ha un valore, che dipende da un valore di mercato. L’azione viene acquistata e venduta in base a questa cifra, che può evolversi costantemente e cambiare sulla base del numero e del segno delle contrattazioni concluse. Le leggi che sono al rialzo, per esempio, sono in quel momento maggiormente acquistando, tanti investitori le stanno comprando. In questo dinamismo costante dell’economia vi è l’influenza di leggi classiche della disciplina come la legge della domanda e dell’offerta: se la domanda sale, anche il prezzo sale e viceversa. Quando la giornata in borsa sta volgendo al termine e la seduta viene dichiarata conclusa in modo ufficiale si può conoscere il prezzo ufficiale dell’azione di Enel, frutto delle oscillazioni e gli scambi avvenuti durante tutto il giorno.
Cosa spinge un investitore ad acquistare proprio le azioni di quella data società in quel dato momento? Come abbiamo già detto, la formazione dei prezzi dei titoli azionari è un processo dinamico al pari di qualsiasi altro mercato di beni.
Sul valore di un’azione societaria influiscono:
- andamento societario (lo stato di salute della società, la dimensione patrimoniale, le prospettive future di crescita, gli assetti proprietari, le operazioni di finanza straordinaria come acquisizioni, fusioni e scissioni): al miglioramento dell’andamento, corrisponde un aumento del prezzo e la propensione degli investitori ad acquistare quelle azioni; viceversa, accade il contrario, ovvero il deprezzamento. Chi possiede quelle azioni le venderà, aumenterà l’offerta e scenderà il prezzo in questione;
- andamento del comparto, ovvero la performance nello stesso momento di altre aziende appartenenti al medesimo settore, anche sulle altre borse mondiali;
- dati macro o di politica estera direttamente o indirettamente rilevantiper una società: notizie positive generano acquisti e apprezzamento, notizie negative spingono le vendite e il deprezzamento del titolo;
- notizie o rumors sull’azienda, come la scoperta di nuovi giacimenti per aziende del comparto petrolifero, o la registrazione di un nuovo brevetto per un’azienda nel comparto farmaceutico o ancora notizie su possibili fusioni, joint venture o acquisizioni.
Cosa determina il valore di un’azione?
Come abbiamo già detto c’è bisogno di conoscere il settore per comportarsi in modo efficace all’interno del settore finanziario, senza commettere errori. Investire in banca può addirittura essere divertente, ma non se stai rischiando di perdere tutti i tuoi risparmi. Allora cosa puoi fare tu piccolo investitore? Hai due possibilità:
- essere un investitore individuale e agire autonomamente tramite il trading online
- tentare il risparmio gestito, in cui si sottoscrivono quote da un fondo comune di investimento che effettua l’azione per te
Queste due possibilità sono le uniche che puoi effettuare, ma sempre stando attento e valutando attentamente l’andamento e facendo osservazioni approfondite e non dettate esclusivamente dal caso. L’intuito è una parte dell’economia, è vero. Contrariamente a quanto si pensa a volte è anche una questione di sesto senso, ma un minimo di cervello bisogna mettercelo.
Infine vogliamo ricordare che nonostante si tratti di un mercato azionario telematico, questo è sottoposto a specifici orari di apertura e chiusura. Di solito gli scambi avvengono dalle 9 alle 17.30 secondo le due modalità di:
- asta
- negoziazione continua
Più nel dettaglio l’orario si può così suddividere:
- asta di apertura: 8.00/9.00
- negoziazione continua: 9.00/17.30
- asta di chiusura: 17.30/17.35
Se sei affascinato da questo mondo forse è il caso di intraprendere una formazione accademica? Che ne dici delle proposte dell’Università Niccolò Cusano? In modalità e-learning potrai ottenere tutta la qualità di un corso di laurea o di un master in area economica, avviandoti alla professione senza rinunciare alla comodità di studiare e seguire le lezioni da casa.