Autopresentazione per curriculum: ecco come farne una

L’autopresentazione per curriculum è il primo biglietto da visita per farsi conoscere nel mondo del lavoro. Non fare pessime figure inviando modelli preimpostati, freddi e senza passione. Sii formale al punto giusto, dai un’occhiata agli esempi di lettera di presentazione che trovi on line ma poi concentrati soprattutto sulla motivazione che ti porta a proporti per un lavoro, altrimenti perché si dovrebbe chiamare lettera motivazionale, no? In questa guida ti aiutiamo a ideare e redigere un’ottima lettera per la tua prossima autocandidatura.

Perché scrivere una lettera di presentazione?

Questo documento dovrebbe essere sempre inviato. In alcuni casi viene espressamente richiesto dall’azienda o dall’ente che ricerca personale. Esistono figure professionali appositamente incaricate della lettura e della valutazione delle lettere che vengono inviate insieme ai curriculum. Queste persone, in genere recruiter o responsabili risorse umane, sono capaci di leggere tra le righe e di analizzare il testo per comprendere il livello di preparazione, le attitudini e la spinta motivazionale dietro una candidatura spontanea.

Per riuscire a colpirli e a comunicare una buona immagine di te ecco alcuni dei punti che devono costituire il nucleo centrale della lettera:

  • Le motivazioni per cui ti candidi
  • A quale posizione ambisci
  • Che ruolo vorresti ricoprire in futuro
  • Le ragioni per cui hai scelto l’azienda

Come vedi non si tratta delle stesse informazioni reperibili sul curriculum, anzi, qui puoi puoi evitare di elencare nuovamente ciò che hai fatto in passato e concentrarti sul futuro. Ovviamente la lettera non deve solamente esprimere dei concetti importanti, ma deve saperlo fare in un corretto italiano. A volte viene letta prima del curriculum, quindi dall’esito della lettura dipende un buon 50% dell’effettiva assunzione o collaborazione lavorativa.

Le informazioni essenziali per l’autocandidatura

Per informazioni essenziali si intendono quelle necessarie ad introdurre la tua persona. Una sorta di breve sommario in cui ti presenti, come se lo stessi facendo di fronte alla scrivania del tuo prossimo datore di lavoro, con chiarezza e determinazione. Ecco la scaletta per le prime righe di stesura:

  • Chi sei (età e residenza)
  • Che cosa fai nella vita lavorativa
  • Cosa ti piace fare nel tempo libero

come scrivere lettera di presentazioneAbbiamo aggiunto quest’ultimo punto perché siamo convinti che non è solo l’esperienza professionale che forma la competenza di un individuo. Alcune skills e abilità si maturano in contesti sociali, diversi dall’azienda o dal luogo di lavoro. Negli ultimi anni il concetto di networking (inteso come capacità di creare e alimentare reti di contatti) è diventato sempre più rilevante, entrando a far parte delle qualità richieste ai dipendenti in molti contesti lavorativi.

Inoltre ciò che ti piace fare è ciò che ti distingue dagli altri, che ti rende unico e riconoscibile. Non sempre è possibile inserirlo in un’autopresentazione per curriculum, a volte il livello di formalità dell’azienda non lo consente, fai le tue attente valutazioni e se lo ritieni opportuno inserisci anche questa voce.

Una lettera motivazionale vincente

Oltre alle informazioni di base dovrai anche esprimere la tua motivazione, come abbiamo indicato nel paragrafo sopra. Anche in questo caso non lasciarti andare alla banalità, rischi di utilizzare incipit già sentiti numerose volte che annoiano i recruiter e li spingono ad accantonare la tua lettera di autocandidatura o peggio ancora buttarla direttamente nel cestino. Dunque evita:

  • Frasi fatte
  • Frasi troppo adulatorie
  • Esagerazioni o parole troppo auliche

Devi apparire naturale e sicuro di te. Anche in linguaggio può comunicare questi aspetti. Per restituire questa idea puoi concentrarti soprattutto su quello che personalmente ti colpisce (oltre allo stipendio, chiaramente!). Con parole semplici spiega perché senti di preferire quell’azienda ad un’altra, senza troppi giri di parole e andando dritti al punto. La sincerità ripaga e la sintesi è un dono, anche quando scrivi una candidatura spontanea. Ma la vera parola chiave è: passione. Questo è quello che cerca un’azienda, persone che si appassionino al lavoro. Può darsi che non si tratti del lavoro della tua vita, ma questo non significa che non può essere un lavoro motivante e pieno di stimoli. Lo vuoi ottenere? Dimostralo!

Oltre la passione: le competenze

autocandidatura per ricerca lavoroDi sola passione non si vive, ahimè. Per il lavoro dei tuoi sogni sono necessarie anche capacità tecniche, specifiche o generiche, sociali e attitudinali che si sposano con l’attività che andrai a svolgere, che tu voglia diventare esperto di telecomunicazioni o altro. Un avvocato non saprà mai sostituire un radiatore, non rientra nelle sue competenze. Quali sono le tue? Raccontale, non elencarle freddamente. Spiega gentilmente come hai maturato quelle abilità e perché pensi che siano ideali per la posizione per cui ti candidi. Anche in questo caso ti forniamo alcune indicazioni per non commettere passi falsi nella stesura di questa parte della lettera:

  • Niente esagerazioni. Non dire di essere il migliore
  • Non è sufficiente affermare che ti impegnerai, non basta
  • Concentrati sulle capacità meno diffuse più richieste

Ancora più stupefacente sarebbe scrivere una lettera di presentazione in grado di fornire soluzioni all’azienda. Certo, anche in questo caso non è sempre fattibile, ma soprattutto in ambito creativo o di marketing e comunicazione può essere utile presentarsi con proposte vantaggiose, le quali potrebbero catturare l’attenzione dei datori di lavoro.

Esempi di autopresentazioni per curriculum

In questo ultimo paragrafo ci concentriamo sui consigli di natura più pratica. Sono regole non scritte, che però contribuiscono a rendere la tua lettera di presentazione equilibrata ed efficace. In particolare tieni presente che:

  • Non dev’essere troppo lunga
  • Non dev’essere preimpostata
  • Dev’essere personalizzata con il nome del responsabile e inviata direttamente a lui (se possibile)
  • È opportuno calibrare il linguaggio
  • È preferibile usare una formattazione dinamica: grassetto, sottolineato o corsivo dove occorre

Ricordati anche di non fare troppo affidamento agli esempi di lettera di candidatura che trovi on line, spesso vengono scopiazzati da chiunque, non l’amara conseguenza di apparire tutte delle fotocopie. Sperimenta. Ti lasciamo con questo ultime parole: per trovare lavoro devi lavorare sodo. Impegnati fin da subito nella realizzazione di un curriculum e di una lettera originale, sentita e incisiva e vedrai che riceverai le risposte che cerchi… e il lavoro dei tuoi sogni.


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