5 esami in un anno: ecco come organizzare lo studio

Organizzare lo studio per dare 5 esami in un anno è possibile. Il segreto sta proprio nelle tre parole con cui inizia la frase: organizzare lo studio. L’organizzazione è lo strumento tramite il quale lo studente è in grado di pianificare l’avanzamento nel percorso universitario, progettando scadenze e date d’esame, studio e ripasso, tempo libero e tempo per frequentare le lezioni.

In fin dei conti 5 esami non sono così tanti. Anzi, sono il numero perfetto. La difficoltà dell’impresa può variare in base al numero di crediti di ogni singolo esame, ma resta il fatto che 5 è un numero abbordabile da sostenere nell’arco delle varie sessioni di cui si compone un anno.

Nei prossimi paragrafi cerchiamo di fornirti indicazioni utili per organizzarti al meglio e conseguire la tua laurea presso una delle facoltà dell’Università di Matera in breve tempo e con il massimo dei risultati.

Quanti esami fare in un anno

organizzare lo studioNon esiste un numero perfetto di esami da fare in un anno, esiste il numero sostenibile per il tuo modo di studiare e di affrontare l’esame. Quale sia dipende dalla tua capacità di applicare un buon metodo di studio, oppure da quanti impegni porti avanti in parallelo. È ovvio che uno studente lavoratore avrà performance più basse rispetto a uno studente a tempo pieno, anche se questa non è da considerare una regola universalmente valida.

Attestiamoci ad un minimo di cinque esami in un anno, un numero che può essere raggiunto abbastanza facilmente sia da lavoratori-studenti volenterosi sia da studenti a pieno titolo. Cinque esami si traducono in 2 o 3 esami per due sessioni, e a numeri ancora inferiori se si tiene in considerazione anche la sessione autunnale, quella di quando si torna dalle vacanze.

Per riuscire a farli tutti, e portare a casa voti soddisfacenti e una sensazione di gioia e libertà è bene focalizzarsi su un planning rigoroso ma flessibile al tempo stesso, una tabella di marcia da rispettare con un pizzico di flessibilità che non guasta mai.

Verificare il programma d’esame

La prima cosa da sapere per preparare gli esami nel rispetto dei tempi prestabiliti è conoscere il programma d’esame. Esistono diversi canali dove ricavare informazioni su quali sono gli argomenti del corso e quali testi o materiali didattici integrativi il docente ha scelto per offrire la conoscenza da valutare in sede d’esame.

Cerca con largo anticipo i siti delle sedi, dei dipartimenti, delle facoltà e verifica in quale di questi canali è stato pubblicato il programma d’esame. Non perdere tempo, cerca di iniziare a dare uno sguardo ai libri da studiare e alle tematiche affrontate, comincerai a farti un’idea di quali sono gli argomenti che ruotano intorno e che costituiscono il nucleo centrale dell’esame.

Avrai un quadro generale, una panoramica per pianificare quale esame dare per primo, quale ordine seguire, e da quali aspettarti maggiori pretese sulla tua preparazione.

Frequenta le lezioni e inizia a studiare subito

Questo consiglio è il più impegnativo. Abbiamo riscontrato che gli studenti che frequentano le lezioni impiegano meno tempo a studiare per un esame. Ciò è dovuto al fatto che una prima dimestichezza con la materia – e soprattutto con ciò essa affronta nel particolare – si assimila direttamente durante le lezioni, in un contesto che permette di comprendere meglio quali siano il quadro generale e l’impianto dell’argomento trattato. In un contesto in cui è possibile chiedere chiarimenti e spiegazioni a personale esperto.

Le lezioni orientano, ma è solo iniziando a studiare da subito che si maturano le conoscenze utili. Chi porta avanti lo studio in parallelo con le lezioni trova molto più semplice, molto rilassante e poco impegnativo preparare l’esame, riuscendo a raggiungere una preparazione adeguata in minor tempo rispetto a chi prepara l’esame all’ultimo momento, raschiando al fondo del tempo libero rimasto l’ultimo mese prima dell’ultima fatidica data.

Studiare e ripassare in compagnia

Non siamo dell’avviso che chi fa per sé fa per tre, anzi, pensiamo intensamente che l’unione fa la forza e invitiamo tutti i nostri studenti universitari a sperimentare lo studio e il ripasso in gruppo. La motivazione è il punto intorno a cui ruota il mondo. Vale anche per lo studio. E se la tua motivazione vacilla, un modo rapido ed efficace per coltivala e accenderla è studiare in compagnia, coinvolgere colleghi e colleghe già preparate e che devono studiare per un dato esame come te e scegliere di studiare insieme.

Diversi punti di vista e metodi di studio contribuiscono a rendere più completa la preparazione, a colmare le lacune con maggiore efficienza, ad essere stimolati a conoscere sempre di più e sempre meglio gli argomenti che si stanno affrontando, ad avere una fotografia fedele ed esaustiva di quanto si è preparati sul serio.

Questi aspetti non vanno trascurati, perché lo studio in compagnia aiuta anche ad innalzare l’umore. E si sa, anche l’umore influisce positivamente.

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