Come pubblicare un libro: consigli e linee guida

Dentro il cassetto hai un manoscritto a cui tieni tantissimo. Se vuoi sapere come pubblicare un libro probabilmente è perché hai chiuso l’ultimo capitolo, hai messo la parola fine e adesso vorresti tenere tra le mani il prodotto finito. Ci sono molte opportunità nel mondo editoriale. Dobbiamo comunque precisare che non è così semplice come si pensa, nonostante i portali di self publishing. Il mondo editoriale è saturo. In Italia, è triste ammetterlo, ci sono molte più persone che sostengono di avere un progetto editoriale da pubblicare piuttosto che persone che leggono assiduamente. Ma se la tua motivazione è salda puoi comunque farcela. Ti spieghiamo come.

La pubblicazione di un libro in Italia

Per te aspirante scrittore ci sono diverse strade da intraprendere. Per essere sintetici ed esaustivi ti presentiamo brevemente le principali possibilità:

• Editore a pagamento
• Autopubblicazione
• Cercare une editore
• Contattare un agente
• Partecipare a concorsi letterari

Analizziamo nel dettaglio per avere maggiori strumenti di comprensione del settore e trovare la soluzione su misura per te.

Editori a pagamento

Proprio in virtù del fatto che l’offerta di pubblicazione di un libro è sempre in crescita sono nati editori che propongono servizi a pagamento. Tu sottoponi il tuo manoscritto e loro lo pubblicano. Spesso non viene neanche fatta una selezione a monte, neanche un editing professionale. L’obiettivo è quello di intercettare una fetta di mercato che ricerca la possibilità di pubblicazione, è il caso di dirlo, costi quel che costi.

Gli editori a pagamento offrono i seguenti servizi:

• Servizio di stampa
• Distribuzione
• Promozione del testo

Tutto questo dietro un compenso economico. L’obiettivo di questi editori, che possiamo anche definire aziende, è più relativo al profitto che alla qualità della scelta editoriale. Probabilmente dietro c’è qualcuno che conosce bene il marketing e si è laureato in Economia. Qualcuno che ha mentalità imprenditoriale.

Non vogliamo denigrare a priori questa possibilità. Ma supponiamo che se scrivi sei anche un lettore forte. E se sei un lettore forte sai che dietro la pubblicazione di un libro c’è un iter serio e professionale. La valutazione degli esperti è tanto importante quanto ottenere la stampa. Ti permette di crescere e formarti come autore.

Autopubblicazione: ebook e affini

Internet e le sue infinite possibilità di successo sono ormai un dato di fatto. Anche l’editoria ha subito un’enorme rivoluzione in seguito all’avvento della rete internet. Basta fare una semplice ricerca su Google per imbattersi in diversi siti che promuovo la pubblicazione di ebook. Praticamente gratis. Il procedimento è intuitivo e se ne fosse a conoscenza Aldo Manuzio si rivolterebbe nella tomba.

Tra i portali più rinomati spiccano:

• Il Mio Libro
• Amazon Direct Publishing
• lulu.com

Servizi di questo genere sono utili a chi ama condividere i propri scritti in formato digitale, a chi non ambisce al Premio Strega ma semplicemente a raggiungere un pubblico giovane e curioso. I numeri di stampa in ebook sono esorbitanti, ogni giorno ne vengono prodotti decine di migliaia e se fossero stampati su carta probabilmente non ci sarebbe più spazio sul pianeta e tantomeno alberi. Per questo motivo ben vengano gli ebook! Inoltre sulle piattaforme è possibile accedere direttamente ai canali di vendita, bypassando distributori e intermediari. Un bel modo per guadagnare qualcosa con la propria passione.

Trovare un editore

Anche le case editrici sono come gli scrittori. Spuntano come funghi. Strano, in un paese in cui il mercato stenta a decollare se messo a confronto con altri paesi del Nord Europa. Qualche numero per comprendere il fenomeno. Nel biennio tra il 2015 e i 2017 sono nate 6746 case editrici nuove. Di queste solo 367 vantano più di 500 titoli in catalogo. Insomma, se oltre a diventare scrittore vuoi diventare editore pensaci bene, è davvero una sfida.

Il valore aggiunto di tentare la strada delle case editrici registrate è quella di mettersi in gioco ed essere disposti a porsi sotto il giudizio degli esperti. Gli editori sono severi, ma ci tengono tanto alla qualità dei libri da pubblicare. Non proporrebbero mai nel loro catalogo un titolo di poco valore. Per questo ti suggeriamo di tentare questa strada se davvero pensi che ciò che hai scritto sia in grado di lasciare il segno. Non si tratta di gusti letterari soggettivi, l’editoria e ancor di più la letteratura hanno regole, teorie narratologiche e impostazioni con una storia e degli schemi ben precisi, non rispettarli e pensare di essere dei geni non è astuto.

Cercare un agente letterario

Chi si chiede come pubblicare un libro di solito non si dà la risposta più efficace: contattare un agente. L’agente letterario è una figura purtroppo poco conosciuta, come molte altre dell’ambito editoriale. Si tratta di un professionista formato appositamente per:

• Individuare i talenti migliori
• Individuare gli editori interessati e in linea con l’opera
• Valutare la qualità del manoscritto
• Fare editing e/o correzione di bozze

Questa professionalità ha un prezzo, giustamente. Ma vale la pena tentare. Oltre alle competenze letterarie l’agente possiede anche un’approfondita conoscenza dei meccanismi economici e di marketing propri del settore. Se il tuo futuro libro è davvero vincente troverà il modo per farti guadagnare qualcosa dalla sua pubblicazione.
Spesso tra agente e scrittore si instaura un rapporto intenso, a tratti difficile, ma sicuramente costruttivo. Ti seguirà nell’ottimizzazione dell’opera, aiutandoti ad affinare alcune parti, a colmare certe lacune o a valorizzare i punti di forza. Un’occasione da non lasciarsi sfuggire.

Questi sono alcuni dei modi per pubblicare un libro in Italia, come nel resto d’Europa. Alcune strade sono semplici da percorrere, altre più tortuose, ma tutte appaganti. La soddisfazione di tenere tra le mani la propria opera stampata non ha eguali.