Natale a Matera, ecco perché è così speciale
Il Natale a Matera – capitale europea per il 2019 – torna anche quest’anno con la tradizione del presepe vivente più grande al mondo.
Sono molti ragazzi che hanno scelto di frequentare l’università online a Matera iscrivendosi ai corsi di laurea promossi dall’Università Niccolò Cusano a partecipare a questo presepe, rinnovando la tradizione e lo stretto legame con il territorio.
Natale a Matera: il presepe più grande al mondo
Il “Dies Natalis – La Natività nei Sassi di Matera” si snoda lungo un percorso di circa 3 chilometri.
I figuranti partiranno dal sagrato della chiesa di Santa Maria dell’Idris e proseguiranno lungo il sasso Caveoso (la città sotterranea) fino a giungere nel Piazze Madonna delle Vergini.
L’intero percorso si snoderà tra grotte scavate nel masso tufaceo e chiese rupestri.
Strade e grotte saranno abbellite da giochi di colore e luci, ambientazioni sonore e rappresentazioni di musica classica e pastorale lucana, così da creare l’atmosfera della sacralità tipica del periodo di festa.
I figuranti del presepe vivente del Natale a Matera saranno 450: un numero impressionante di partecipanti tra cui anche numerosi migranti coordinati dai volontari delle associazioni locali.
E non solo sacralità: il Natale a Matera è anche tradizione enogastronomica.
Durante il percorso del presepe, infatti, si potranno assaporare prodotti a chilometro zero.
Il presepe tra i sassi è un momento unico delle festività del Natale a Matera, affermano gli universitari intervistati dallo staff dell’Università Niccolò Cusano.
La suggestione, infatti, è quella di rivivere nel film “Gesù di Nazareth” di Franco Zeffirelli.
La direzione artistica del “Dies Natalis” (in programma dal 17 dicembre) è di Claudio Paternò e la regia è affidata a Rossella Sapio.
Perché trascorrere in Natale a Matera?
La risposta a questa domanda, posta agli universitari iscritti ai corsi di laurea online a Matera, è la stessa che li ha spinti a restare nella loro città, senza diventare “fuori sede” a Roma o Milano.
La valorizzazione del territorio e la riscoperta della piccola impresa è alla base della scelta di restare a Matera: molte delle piccole aziende del territorio, infatti, hanno bisogno di professionisti specializzati.
Il locale va fatto crescere, spiegano gli universitari, impegnandosi in prima persona nello sviluppo di piccole e medie imprese del territorio.
Esperti di marketing, ingegneri agroindustriali, professionisti delle pubbliche relazioni… tutte queste figure professionali si dimostreranno importanti nell’ottimizzazione e nella rivalutazione del territorio.