Il Master in Professioni Sanitarie a Matera di Unicusano: l’economia sanitaria aziendale si studia online

Fra le proposte che valorizzano il nutrito gruppo di iniziative formative specializzanti approntate dall’Istituto Telematico troviamo il Master in Professioni Sanitarie a Matera. Un percorso post-laurea di Primo livello per la “Gestione del coordinamento nelle professioni sanitarie”, con cui Unicusano punta a formare figure professionali capaci di svolgere un’attività che, esulando da meri ruoli direzionali in ambiente ospedaliero, comprenda anche funzioni di coordinamento, controllo e programmazione, da ricoprire sia in contesti pubblici che privati. Un’attività organizzativa, questa, che in questo momento si è resa complessa a causa della continua evoluzione degli aspetti istituzionali e normativi che regolano il settore, e che ha quindi più che mai bisogno di figure professionali che abbiano approfondito tematiche in ambito organizzativo, economico e gestionale e acquisito gli strumenti idonei e le conoscenze operative necessarie a diventare coordinatori di un team in ambito ospedaliero (ex figura di caposala).

Nonostante nel 2016 in Basilicata si sia tornati a respirare nuovamente un clima di fiducia dopo anni di criticità diffuse, e benché quest’anno i dati Svimez la identifichino come la regione del Mezzogiorno più virtuosa in termini di crescita economica, l’Annuario Regionale Eurostat 2015 denuncia in compenso un tasso di disoccupazione femminile superiore del 20% rispetto a quello registrato per gli uomini. Percentuali preoccupanti, che un Master dell’Università in Professioni Sanitarie a Matera come quello proposto da Unicusano può contribuire a colmare, facendo leva sul carattere job oriented e sulla specificità degli insegnamenti previsti nel piano di studi.

Al termine del Master in Professioni Sanitarie a Matera che Unicusano dedica alla gestione del coordinamento, i laureati si approprieranno di competenze di economia sanitaria aziendale utili all’organizzazione di servizi e alla gestione delle risorse umane. Essi saranno inoltre in grado di utilizzare in maniera adeguata gli strumenti di gestione (indicatori e carte di controllo), integrare sicurezza del paziente e sicurezza degli ambienti, contribuire al miglioramento della qualità dei servizi sanitari e saper trattare con cognizione l’errore in sanità.

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